L’Italia detiene il primato europeo di consumo pro capite di acqua minerale in bottiglia: 194 litri all’anno. Questa cifra
è stata tradotta in una produzione di 350.000 tonnellate di PET, utilizzati per imbottigliare i 12 miliardi di litri di acqua minerale.
Nella fase di confezionamento questo materiale ha richiesto un consumo di 665.000 tonnellate di petrolio e di 910.000 tonnellate di CO2.
Il commercio e il trasporto di acqua minerale confezionata, è un altro aspetto importante nella valutazione dei carichi ambientali. L’impatto del trasporto dipende da diversi fattori come il tipo di mezzo utilizzato e la distanza percorsa dal produttore al consumatore, passando per il distema distributivo.
Il trasporto di acqua in bottiglia in Italia avviene unicamente attraverso TIR.
Annualmente vengono impiegati 480.000 TIR che messi uno dietro l’altro formano una fila lunga circa 8.000 Km, come da Roma a Mosca e ritorno.
Questo consumo di acqua in bottiglia comporta un costo importante per il gestore dei rifiuti in fase di smaltimento di materiale plastico che quindi, di riflesso, ricade sulle imposte ai cittadini.
A buon intenditore…