I paradossi della plastica

La plastica è un insieme di polimeri ottenuti da composti di carbonio e idrogeno, o monomeri, prodotti da petrolio o da altri combustibili fossili come il metano. Sarebbe più corretto parlare di “plastiche”, in quanto esistono diversi tipi di polimeri. Tra i più diffusi c’è sicuramente il PET (Polietilene tereftalato) delle bottiglie.

Considerando che una bottiglia in PET da 1,5 l pesa 35 g, con 1 kg di PET si fabbricano 30 bottiglie da litro e mezzo, quindi con una tonnellata di PET se ne producono 30.000.

Ma sapete cosa serve per produrre una tonnellata di PET?

Per produrre una tonnellata di PET sono necessarie circa 2 tonnellate di petrolio e 17,5 tonnellate di acqua! Ecco che per trasportare 45.000 litri di acqua (30.000 bottiglie in PET da litro e mezzo), si utilizzano 17.500 litri di acqua.

Sarà paradossale ma è proprio così: per trasportare l’acqua si consuma quasi la metà del suo contenuto!

Inoltre ricordiamo che il costo dell’acqua contenuta nelle bottiglie è irrisorio rispetto al prezzo della bottiglia d’acqua al consumatore finale.

Quanto inquina ciascuna bottiglia è difficile da definirsi. Possiamo tuttavia farcene un’idea prendendo una produzione di 1.000 litri di acqua in bottiglie PET e considerando un tragitto di soli 100 km (anche se in realtà le acque viaggiano di più): vengono immesse in atmosfera 100 kg di CO2.

Va da sé che scegliendo di bere acqua alla spina le emissioni sono abbattute di oltre il 90%!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *