Il bisogno di dissetarsi è un segnale proveniente dal cervello che, accortosi della diminuzione dei liquidi corporei, attiva lo stimolo della sete affinché questi vengano ripristinati. L’organismo perde infatti continuamente liquidi attraverso la traspirazione, la sudorazione, le urine, le feci e la respirazione.
Quanto bere?
Ognuno può calcolare indicativamente quanto bere: tanti litri quanto il 3% del peso corporeo (quindi una persona di 60 Kg dovrebbe bere 1,8 lt di acqua). Ovviamente poi questa quantità andrà corretta in base all’età, al clima e all’attività fisica praticata.
Quando bere?
Un bicchiere d’acqua appena ci si sveglia la mattina è davvero un toccasana! Efficace per iniziare subito ad idratarci ma anche per stimolare la peristalsi intestinale. Analogamente sarebbe indicato bere a stomaco vuoto prima di pranzo e prima di cena, piuttosto che durante. Per evitare di diluire eccessivamente i succhi gastrici rallentando così la digestione, sarebbe opportuno infatti consumare al massimo mezzo litro di acqua durante i pasti.
Come bere?
L’acqua dev’essere preferibilmente a temperatura ambiente cioè più vicina possibile alla temperatura corporea: si sa che bere acqua troppo fredda può provocare congestioni, soprattutto se si è particolarmente sudati. Per una maggiore sensazione di benessere, può essere utile aggiungere sali minerali o succo di limone (in passato si usava il sale grosso come efficace integratore). Si consiglia di bere sempre lentamente, a piccoli sorsi e in più riprese.